A richiesta degli interessati e in seguito al mercato delle vacche e della latrina in cui si è trasformato il nostro un tempo onorabile Parlamento, pubblico il seguente documento.
“Siamo certi che i tantissimi militanti e sostenitori dell’Italia dei Valori all’estero insieme al proprio disgusto per il passaggio di Razzi alla coalizione berlusconiana, confermano il proprio convinto sostegno ad Antonio Di Pietro per la coraggiosa e doverosa battaglia che l’IDV conduce in parlamento da sempre con linearita’ e chiarezza unica.Un’opposizione da sempre senza se e senza ma per un’Italia migliore. La lettera scritta da Razzi e diretta ad Antonio Di Pietro per spiegare il suo abbandono e’ ricca di rancori mascherati da vittimismo. Cio’ che resta inspiegato, guarda caso, e’ il suo passaggio con Berlusconi. Se Razzi intende votare la fiducia al governo o astenersi il 14 dicembre, gli chiediamo di avere la decenza di dimettersi da parlamentare. C’e’ un singolo italiano eletto all'estero che abbia votato Razzi, candidato dell'Italia dei Valori, pensando che lui un giorno avrebbe potuto sostenere un governo guidato da Silvio Berlusconi? Siamo davanti ad un caso di totale tradimento della fiducia dell’elettorato, fatto gravissimo di cui Razzi si dovrebbe solo vergognare.”
Manfredi Nulli
Resp “I Giovani e l’Europa” Dipartimento lavoro-Welfare
IDV Londra
Massimo Bernacconi
International Officer
IDV Bruxelles
9/12/2010
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