giovedì 22 marzo 2012

La nuova costituzione ungherese non piace alla giustizia europea.

Dopo l’approvazione della nuova costituzione da parte del Parlamento ungherese lo scorso 30 dicembre, la Commissione europea decide il 17 gennaio di aprire tre procedure d’infrazione per altrettanti provvedimenti contenuti nella riforma costituzionale. Budapest risponde entro i 30 giorni previsti. Il 7 marzo Bruxelles decide di continuare l’iter di due delle tre procedure d’infrazione. Adesso, il governo ungherese ha altri 30 giorni di tempo prima che la Commissione deferisca alla Corte di Giustizia europea il paese governato da Viktor Orbán.

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