mercoledì 25 agosto 2010

Dedicato ad una generazione di precari e di migranti


Volevo fare politica. Proporre le mie idee. Qualcosa che aiutasse il mio paese ad uscire dalla crisi. Un'invenzione. Una soluzione. Dei suggerimenti. Venne l'inverno. E non accadde nulla. E così a seguire tutte le stagioni. Non riuscivamo ad uscire dal baratro. 

Sprofondavamo sempre di più. Ci sembrò di toccare il fondo, ma non era ancora arrivato il momento di toccarlo. Come in un incubo, eravamo sprofondati dentro un tunnel più lungo del previsto. Non avevamo lavoro, certezze e denaro a sufficienza. Avevamo qualche idea. Ci tolsero anche quelle, insieme alle ambizioni e al futuro. Resero precario tutto. Pensavamo di accettare quei cambiamenti e quella mancanza di certezze perché faceva più fighi. Più progressisti. Poi la precarietà toccò le nostre vite. Le nostre tasche. Il nostro domani. E ci lamentammo. Volevamo protestare, ma ci fu impedito. Troppi interessi in gioco per pochi, troppo poco interesse a farlo per molti. E venne il mare di disperazione. Continuavamo a votarli nella speranza che tutto cambiasse, ma nulla cambiò. La grande menzogna! Questo era stato. E venne l'ora della resa dei conti. E sempre in piedi cadevano gli storpi e sempre più frantumati rimanevano i giusti. O almeno, così si definivano. In realtà erano deboli. La massa applaudiva e non si rendeva conto. Le idee fuggivano. Gli innovatori scappavano via, cacciati come appestati. Avevano letto, scritto e studiato. Volevano soltanto avere una possibilità. Ma si videro scavalcati da rozzi e insolenti, beceri e meschini, insulsi e marrani, ladri e corruttori. Non v'era più spazio per gli uomini delle idee ma solo per quelli del malaffare. Niente più posto per altruismi, ma soltanto per egoismi autoreferenziali. L'esaltazione dell'io aveva colpito di nuovo. Non esisteva più la parola comunità ma solo una miriade di inutili isole. E ci sfaldavamo.

Volevamo solo fare politica.
Occuparci del bene del nostro paese.
Migliorarlo tanto. Davvero tanto!
Non ce l'hanno permesso ...

AV

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